1)       I rapporti con le autorità locali;

2)      La protezione degli interessi nazionali.

3)      La celebrazione delle ricorrenze nazionali;

4)      L’ufficio anagrafe italiani all’estero iscritti nel Consolato:

5)      Il rilascio di passaporti, trasmissione di atti di stato civile, assistenza economica e sanitaria, rimpatri e tutto ciò che previsto dal diritto Consolare.

6)       Protezione e l’assistenza dei Cittadini Italiani e importante quella di natura giuridica, che e un obbligo del Console, non e lasciato al suo arbitrio.

7)        Intervenire o meno in favore di un connazionale, che hanno problemi di natura legale   a condizione che ne facciano richiesta.

8)       Si tratta, quindi, di una funzione pubblica adempiuta nell’interesse del singolo e, solo indirettamente, anche dello stato italiano, di cui egli e un cittadino. Compresa l’assistenza giudiziaria e la protezione del cittadino italiano.

9)       I   rapporto e la comunità italiane all’estero sono cosi regolate;

A)     La Comunità Italiana, essa deve esprimere spontaneamente e dal suo seno le iniziative associative. Il Console rimane sempre il rappresentante della comunità, non può esserne l’organizzatore e l’amministratore di dette associazioni o fondazione ed altro, a Lui spetta il compito di assistere tutte quelle associazione italiane della sua circoscrizione, le cui finalità siano conciliabili con i principi di italianità, nel rispetto delle norme impartite dal superiore Ministero degli Affari Esteri.

B)       Il Console, né può essere Consigliere, comunque non deve invadere la sfera delle competenze, trattandosi di enti o associazione di natura giuridica regolate delle legge locale.

10)   Le casa d’Italia, i circoli italiani, le associazione italiane i centri sociali, le fondazione benefiche, le associazione educative e ricreative ed altro, i giornali bi lingua, Italiana e spagnola.    Essa non può sfuggire all’interesse del Console, pur avendo un proprio statuto e regolamento, e consentito accettare al Console la   presidenza onoraria.

La finalità e l’amministrazione dei sodalizi sono lasciati agli organi eletti dalle assemblee dei soci. Il Console può esserne il presidente Onorario.

11)   Il regolamento Consolare vieta ai Consoli di entrare in contatto con il governo dello stato ricevente, in quando vi sia una rappresentanza diplomatica. Inoltre deve comportarsi in modo compatibile con il decoro della carica.

UGO DI MARTINO