Nel caso che un cittadino italiano residente estero si ammali e non abbia la possibilità economica di farsi curare, rientra fra le funzione del Console ottenere che egli sia curato da parte della Sanita Venezuelana, per un fatto di reciprocità.
Considerato che le possibilità di essere curato dalle sanita locali non sono facile, (dovuta alla crisi economica del Venezuela), ritengo: che il Console, dovrebbe trovare il modo di assistere i nostri connazionali indigenti. Si potrebbe dare assistenza medica, attraverso i medici di fiducia del Consolato, effettuare accordi di onorari ragionevole, come si faceva negli anni passati (1950-1960-1970- 1980).
Si potrebbe, comunque anche cercare, di fare anche degli accordi con le Universitari, che hanno Ospedale, ed ottenere prezzi effettivamente ragionevoli, essendo gli stessi parte dell’Istituzione Venezuelane, oggi sono interessati ad avere proventi diversi.
Così si eviterebbero spese alquanto onerose per il Consolato e lo Stato Italiano, ed evitare speculazione al riguardo. (Come fatto ultimamente) Si potrebbero: fare accordi con assicurazione private (Banesco, Marcatile altri istituzione bancarie) che hanno prezzi ragionevole, avendo gli stessi alcune cliniche.
Con prezzi veramente ragionevoli ed eccezionali, le loro strutture Medico Sanitarie, li usano anche peri loro dipendenti.
Questo tipo di assicurazi9ne dovrà essere fatta solamente per famiglie italiane italiani effettivamente indigenti.
UGO DI MARTINO