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SETTIMO CONGRESSO UIM 30 OTTOBRE 2024 ROMA RELAZIONE ANNA MARIA GINANNESCHI

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La UIM, Unione Italiani nel Mondo, è una associazione che si occupa, da oltre vent’anni, della tutela dei diritti dei cittadini migranti, degli italiani che sitrasferiscono e vivono all’estero e dei migranti che ecidono di vivere nel nostro Paese. Il supporto e l’assistenza offerti ci vedono protagonisti in molteplici settori.
E’ un organismo senza fini di lucro il cui obiettivo è fornire una risposta concreta ai bisogni e alle esigenze, favorendo sia una piena e soddisfacente integrazione nel contesto sociale e nella realtà quotidiana, sia il mantenimento di un rapporto effettivo e partecipato con la comunità di origine.

Ormai, l’ultraventennale presenza sui territori, ha consentito alla UIM di essere un ulteriore braccio operativo della UIL, al fianco dell’Ital, con cui sinergicamente offre tutela ed assistenza, in particolare in quei bacini di attività che, per natura giuridica, normativa e dettato ministeriale il Patronato non può trattare. Si tratta, da parte della UIM, di completare la tutela in settori particolari estranei all’attività di patronato, in modo, così, da offrire alle persone una tutela di diritti onnicomprensiva. Questo ha consentito una forte fidelizzazione, una crescita del senso di appartenenza, di farci individuare come punto di riferimento, ha aiutato ad essere dal 2010 il primo Patronato all’estero sia per presenze che per attività.

La UIM si trova da tempo a doversi confrontare con la vecchia emigrazione affiancata da giovani (esempio di Marilena Rossi per la Germania dove tanti giovani anche altamente scolarizzati si rivolgono a noi per iscriversi al collocamento etc. etc. dato che non conoscono la lingua in ambiti così specifici), lavoratori, studenti, pensionati che si trasferiscono all’estero al seguito dei familiari ma anche per le minor pressione fiscale applicata in molti Stati che consente loro una vita più agiata, immigrati in Italia che, poi, si spostano in altri Stati, tipologie di famiglie differenti da quella di tradizionale accezione e quindi, nuove forme del vivere insieme dove, spesso, ci sono i soggetti più deboli, i minori. Famiglie giovani con figli, genitori al seguito, emigrati di ritorno, migranti maturi e disoccupati e con familiari a carico che, non ancora pensionabili, devono ricollocarsi lavorativamente. Persone che si spostano, che lavorano in diversi Paesi, che svolgono differenti tipologie di attività, sempre meno a tempo indeterminato, con varie tipologie di contratti. Si comprende, quindi, la complessità delle richieste di consulenza e la preparazione
necessaria per affrontarle, tanto studio, tanta formazione per essere efficaci e performanti.

Essere un punto di riferimento in ogni occasione in cui si sia presentato un bisogno di certezza, di informazioni affidabili mi riferisco ad esempio alle problematiche scaturite nel periodo post Brexit (Massimiliano Carducci di Londra) le persone erano disorientate anche se da tanto tempo erano ivi residenti avevano dubbio su come adempiere per poter rimanere e temevano di perdere i diritti legati al lavoro svolto anche a fini pensionistici.

Ed anche al periodo dell’emergenza sanitaria, della pandemia durante la quale tutte le istituzioni estere hanno chiuso sportelli e hanno smesso di offrire assistenza, unici presidi Ital e UIM, nel rispetto di tutta la normativa di sicurezza non hanno mai abbandonato il campo restando a disposizione delle persone disorientate impaurite Un campo di grande ed importante lavoro a cura della UIM è l’ambito dell’informazione e dell’attività nel settore fiscale per i residenti all’estero in sinergia con il CAFUIL. Ringrazio il Presidente Angileri che ha siglato una convenzione con la UIM e ci ha permesso attraverso i suoi collaboratori (Giovanni Nannini) di offrire un servizio di grande qualità Una partita di attività di informazione e tutela importante sia dal punto quantitativo delle consulenze effettuate che dal punto di vista qualitativo dei contenuti, ha riguardato le problematiche relative alla fiscalità della casa in Italia, per le corrette detrazioni per il pagamento dell’IMU (Imposta municipale unica), per l’applicazione
dello sconto di 2/3 sulla TASI (Tassa sui servizi indivisibili, ovvero per tutti quei servizi comunali che non possono essere offerti a domanda individuale come, per esempio, l’illuminazione pubblica, i parcheggi, la manutenzione delle strade) e la TARI (Tassa sui rifiuti). Successioni, visure catastali, dichiarazioni dei redditi.

Grande attività fiscale si svolge anche sui territori per gli adempimenti in questo ambito richiesti dalle autorità locali (esempio di Maple in Canada con Letizia Ripandelli che pone in essere un numero decisamente considerevole di dichiarazioni reddituali locali) Si cerca sempre di ampliare la presenza della UIM sui territori, la capillarità e la vicinanza alle persone sono carte vincenti e strategiche per l’efficacia e l’efficienza dell’operato Che dire poi delle iniziative volte a far conoscere al mondo l’italianità: corsi di
lingua, di cucina, giornate a tema su musica, cinema, teatro, pittura, storia ed arte italiana, creazione nelle sedi Uim di biblioteche con numerosi testi consultabili. (Citare Daniela Dardi per il Brasile e Sebastiano Urgu per la Francia molto attivi in questi ambiti).

La sinergia con le autorità diplomatiche e consolari, con le Associazioni di italiani nel mondo, con i Comites, con il CGIE e con le Istituzioni socio previdenziali nel mondo, fanno della UIM un loro interlocutore privilegiato. Non posso non citare la immensa soddisfazione di aver ricevuto la richiesta da parte del CGIE Consiglio Generale degli Italiani all’estero di far entrare la UIM nel suo ambito con la propria rappresentanza, grande riconoscimento del lavoro svolto e che ci distingue da altre Associazioni non ammesse È funzionante la pagina facebook della UIM nazionale (Angelo Di Lucci che da sempre collabora e che con Mariano Franzin organizza decine di serate informative per la collettività italiana in Svizzera) da cui attingere notizie ed informazioni sul lavoro svolto e sulle novità quotidiane. Periodicamente viene pubblicata la rivista on-line, Lavoro italiano nel mondo, che curo con la sapiente supervisione di Antonio Passaro per seguire le vicende dei migranti e per comunicare alle comunità insediate nei diversi continenti, le politiche sociali della Uim e dell’Ital, oltre che della Uil.

Concluso questo mio intervento ringraziando tutti gli attuali componenti della UIM per la collaborazione e il supporto che mai sono venuti, ma, soprattutto, ringrazio tutti i colleghi dei territori, una grande impareggiabile squadra con cui si lavora quotidianamente in tempo reale grazie ai collegamenti on line, sono loro dai territori, vicini alle persone ad essere il polso delle necessità, delle nuove esigenze e questo
consente lavorando in completa sinergia con noi e tra loro di essere al passo con le richieste di tutela per garantire la corretta fruizione dei diritti spettanti. In ultimo, non certo per importanza, ringrazio la UIL per la grande opportunità che mi ha concesso in questi ultimi anni perché affiancare il mio ruolo di responsabile dell’area internazionale del Patronato Ital all’esperienza nella UIM ha significato, ovvio, tanto
lavoro e tanto studio ma, allo stesso tempo, un’enorme crescita di competenze, una crescita sia personale che professionale, Auguro al nuovo gruppo UIM un futuro di grandi, ulteriori risultati e successi e buon
lavoro a tutti.

UGO DI MARTINO

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