Buongiorno, piacere salutarvi, mi chiamo Margarita Diglio Passaporto Numero: YB4783108, cittadinanza Italo Venezolana, ricorro a voi per chiedere un aiuto “URGENTE”, per mía madre Lucia Genovese Schettino Passaporto Número:YB4180452, unica Nazionalitá Italiana di Nascita, la  cuale ha la patologia di Cirrosi Epatica, ho fatto consapevole al Consolato Generale D’ Italia a Caracas da molti mesi, mi  dicono non avere risorsi per aiutare, ho scritto a UNITA CRISI Inspector Italia mi hanno detto di parlare col Consolato, ho scritto anche al Ministerio degli affari Esteri senza risposta, per favore vi prego mia madre ha 80 anni, vedova, bisognosa  di aiuto, come é possibile che una  persona di questa etá non é meritevole di aiuto medico in un caso tanto grave? Che cosa succede? Igualmente mia figlia Anna Di Grande YB4180485 ha una discapacitá Neuromotora, convulsioni é una prótesi al cervello? Per favore abbiamo bisogno di aiuto del Signor Console Generale perché é della sus competenza faccio arrivare a voi le prove delle mie parole in un secondo e mail.

Ugo Di Martino, riflette e scrive:
Il sottoscritto, quale persona appartenente ad associazione di natura benefiche, e che si occupano silenziosamente per i problemi della nostra comunità residente in questo Paese, desidera far presente: sono a conoscenza della situazione difficile ed economica della signora Margherita Diglio, una instancabile lavoratrice, madre di famiglia, che versa in stato di bisogno e di Indigenza e lotta per la sopravvivenza. La stessa e stata più volte aiutata economicamente dal sottoscritto per risolvere alcuni piccoli problemi economici e di saluti; che anno purtroppo sia la madre che la figlia.

Il nostro Governo dovrebbe cercare di aiutare nostri connazionale realmente indigenti.

GLI Italiani del Venezuela emigrati, hanno dato all’Italia moltissimo, con le rimesse famigliare, comprando beni immobili in Italia, ed altro.

Fanno turismo ancora oggi compresso quello delle loro radici.

Inoltre: Ancora oggi sono presenti con interessi commerciali in Italia, fanno turismo, mandano i figli a studiare nelle nostra università o nelle nostre scuole di natura professionistica Anche se la situazione del Venezuela attraversa un momento economico non facile, moltissimi non hanno lasciato questo Paese, sono presenti con le loro attività in generale e tengono alto il nome dell’Italia.

Siamo una piccola ricchezza per la Patria e grandi lavoratori in questo Paese.

UGO DI MARTINO